Madonna del Bosco

Madonna del Bosco

A Ornavasso, in frazione Rol, lungo la via del Bosco sorge l’oratorio della Madonna del Bosco. Si tratta di una singolare struttura a pianta quadrata di piccole dimensioni con tre nicchie nelle murature perimetrali a corredo dell’arco di entrata e un soffitto a volta con quattro vele, interamente affrescato con i dipinti cinquecenteschi dei quattro evangelisti.

Ci si introduce attraverso un portale (1500) finemente lavorato, inglobate ai lati sotto lo stesso architrave due ampie finestre.

Nelle tre nicchie affreschi, alquanto usurati e parzialmente coperti di calce fanno intravvedere lo sposalizio della vergine a sinistra, la natività a destra e al centro l’annunciazione. Un altare in legno dorato (1610), maestoso e scolpito con notevole maestria incombe nell’angusto spazio.

Opera insigne di un artista presumibilmente locale accoglie nell’ancona la Vergine Maria allattante il bambino, affiancata da due angeli portanti dei ceri. Questa costruzione è anteriore al 1421. Nella sistemazione cinquecentesca presenta alcuni simboli arcaici e significativi, legati alla tradizione walser, in special modo evidenti in alcune mensole di sostegno del tetto.

I diritti concessi alle proprietà del suo Beneficio, relativi alla Corte di Cerro, traslati da una famiglia walser nel 1546 dal vescovo di Novara, fanno presumere che questa antica cappella adibita in seguito al culto possa essere antecedente alla loro venuta.

Le opere pittoriche e scultoree in essa contenute sono attribuibili, in virtù del suddetto Beneficio, a una sorta di patronato della stessa famiglia. Nel 1908 fu dichiarata monumento pregevole di arte e storia (Walsertreffen 2022, pp. 35-36).